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Messaggio di "2011" giugno

Noleggio solarium

In un momento economico come questo, rinnovarsi ed offrire ai propri clienti i servizi di apparecchiature nuove e performanti è vitale per gli imprenditori che si occupano di estetica. Il vecchio, il poco affidabile, non paga e rischia di far spostare i propri clienti a centri vicini, più attenti e intraprendenti.

Alle offerte e alle promozioni commerciali, le aziende di settore hanno recentemente cominciato ad affiancare ammiccanti formule di NOLEGGIO.

Attenzione però, poiché e sempre bene analizzare attentamente queste proposte.
Generalmente i noleggi offerti ai centri di estetica sono di due tipi.

Noleggio di tipo finanziario (Locazione finanziaria)
Fissato in 36,48 mesi con importo fisso calcolato sul valore del bene. La locazione è realizzabile solamente con apparecchiature nuove. La rata di locazione, per il centro abbronzatura od estetico è un costo certo

Noleggio Materiale
Durata breve, di solito dai 6 mesi ad 1 anno con importo in percentuale sul incasso.Solitamente il noleggio è realizzato con solarium usati. La rata varia in proporzione al numero di sedute realizzate durante il mese dal solarium

Posto che si possa usufruire dello stesso modello di solarium per l’una e l’altra formula di noleggio (cosa assai difficile), la convenienza ad orientarsi all’una o all’altra formula di noleggio dipende dal numero di sedute che sono realizzate all’interno del centro.

Supponiamo che:

Noleggio materiale:
- Il noleggio (a consumo) preveda un valore di 0,50 € a minuto a favore del proprietario del solarium ( non del centro dove lavora )

Facendo 1,9€ seduta da 12 minuti, l’incasso mensile del centro sarebbe di

19€ x 21(giorni) = 399€

il costo del Noleggio materiale sarebbe:

1,9€ X12(minuti)=22,8€

22,8€ X21(giorni)=478 (minuti lavorati in un mese)

478X0,50 = 239 € (costo del noleggio mensile)

Il titolare del centro ricaverebbe

399€-239€ = 160€

Noleggio Finanziario:
La locazione per 36 mesi preveda una rata mensile da 400,00€
400€/21(giorni) = 19€ (al giorno)

19/10(minuti) =1,9€
Il titolare del centro non avrebbe ricavi

Con circa due sedute al giorno è più conveniente il Noleggio Materiale.

Ipotizziamo lo stesso calcolo con 6 sedute al giorno:

Noleggio finanziario:
Incasso = 6X10€ = 60€ (incasso giornaliero)
60€X21 = 1260€ (incasso mensile)
Ricavo 1260€-400€ = 860€

Noleggio Materiale:
6×12 (minuti) = 72 minuti al giorno
72×21(giorni) = 1512 minuti al mese

1512X0,50 = 756 (costo del noleggio)

Ricavo: 1260€-756€ = 504€

Come si evidenzia sopra nel nostro esempio, oltre 5 sedute al giorno, il noleggio materiale è molto più costoso di quello a rata fissa (locazione finanziaria)

La Sun&Service.org a scelto in collaborazione con la finanziaria di appoggiare il noleggio a lungo termine con canone mensile fisso in 36 mesi.
http://www.sun-service.org/files/noleggio_renting.pdf

A proposito di controlli...

A PROPOSITO DI CONTROLLI...................

Ricordiamo ai detentori di apparecchiature abbronzanti "Solarium" le principali documentazioni da tenere a disposizione degli organi (competenti) di vigilanza e controllo.

Premesso che i dati riportati sulle sottoindicate documentazioni devono essere circostanziati, veritieri e conformi alle normative di riferimento in vigore, le documentazioni essenziali sono:

- Manuale d'uso o libretto istruzioni utenti, per ciascun solarium

- Certificato di Conformità (CE dopo il 01/97) timbrato e firmato dal costruttore o dall'ente preposto alla certificazione, la cui matricola deve corrispondere a quella apposta sulla targhetta matricolare del solarium;

- Tabella tempi di esposizione rapportati al fototipo esposto a fianco di ogni cabina solarium ;

- "Consigli" per l'abbronzatura (raccomandazioni per la sicurezza della persona ) (esposto in ogni cabina solarium);

- Indicazioni Fototipo (es. poster);

- Farmaci ed agenti chimici responsabili di reazioni fototossiche e fotoallergiche (es. poster);

- Consenso informato (valido anche in abbinamento al consenso sulla legge della privacy).

- Scheda manutenzione, per ogni solarium, compilatgo dall'assistenza tecnica autorizzata.

Invitiamo la clientela a verificare se presso il proprio centro sono presenti i documenti di cui sopra, in caso contrario onde evitare spiacevoli azioni sanzionatorie, invitiamo la stessa ad adeguarsi rapidamente.

N.B.
Ricordiamo alla clientela che i componenti, oggetto di sostituzione sui solarium, devono sempre essere componenti le cui caratteristiche tecniche risultino conformi a quanto obbligatriamente dichiarato dal costruttore sul manuale d'uso.

IN PRATICA:
Non è importante il marchio e/o la denominazione dell'articolo oggetto di sostituzione (es. tubi - lampade) , ma è fondamentale la corrispondenza dei parametri tecnici con quelli indicati sul manuale d'uso.

Prendere il sole allunga la vita?

Prendere il sole regolarmente potrebbe allungare la vita delle donne, prevenendo la formazione dei coaguli di sangue a livello degli arti e abbattendo il rischio di diabete e di alcune forme di cancro. Questo è quanto afferma l’oncologo svedese Hakan Ollson in una sua ricerca presentata alla Swedish Society of Medicine.

Attualmente, il melanoma costituisce il 5% dei tumori maligni della cute e la sua incidenza nei Paesi occidentali è aumentata negli ultimi cinquant'anni ad un ritmo superiore a qualsiasi altro tumore, in conseguenza, secondo gli esperti, della maggior esposizione ai raggi solari e delle lampade abbronzanti.

Tuttavia, secondo Hakan Ollson, i benefici dell’esposizione al sole supererebbero di gran lunga i rischi, in quanto esistono delle “evidenze travolgenti” relative al fatto che la vitamina D prodotta dall’organismo con l’esposizione ai raggi solari ridurrebbe il rischio di trombosi venosa profonda, una malattia frequente e caratterizzata dall'ostruzione di una vena degli arti inferiori a opera di un coagulo di sangue. Un disturbo che tenderebbe a manifestarsi con più frequenza nei mesi invernali in conseguenza, secondo l’esperto, della minor produzione di vitamina D da parte dell’organismo.

Nella sua indagine, Ollson ha esaminato quanto influisse l’abitudine di prendere il sole sull’incidenza di alcune malattie come i disturbi cardiaci, il diabete e alcune forme di tumore. “ I nostri studi dimostrano che le donne che prendono abitualmente il sole vivono più a lungo ”, afferma l’oncologo. Una tesi non del tutto condivisa da Ed Yong dell’istituto inglese sulla ricerca sul cancro (Cancer Research UK). “Benchè un po’ di esposizione al sole faccia bene e la vitamina D sia importante per una buona salute delle ossa, non ci sono evidenze definitive che suggeriscono che la vitamina D protegga contro altri disturbi come il cancro o i disturbi cardiaci ”, afferma Ed Yong.

Secondo Yong, inoltre, è molto importante evitare di scottarsi al sole per ridurre il rischio di tumori della pelle, valutando attentamente quanto tempo rimanere esposti a seconda della propria costituzione. “ Ogni soggetto è diverso da un altro e si è molto più a rischio di cancro della pelle se si possiede la pelle chiara, i capelli rossi, le lentiggini, i nei, o una storia familiare di questa malattia ”, conclude l’esperto. Queste persone, pertanto, dovrebbero porre particolare attenzione alla propria tintarella.

Fonte: Tanned women live longer (as long as you sunbathe sensibly), say scientists. The Daily Mail; 4 dicembre 2010.

Buone notizie...

L’esperto di fama mondiale Johan Moan è stato recentemente premiato per le sue ricerche sui Raggi UV e la Vitamina D. Il ricercatore ha ricevuto un importante riconoscimento dall’Università di Oslo per i suoi studi pionieristici nel campo dell’esposizione solare.

In uno dei suoi lavori più recenti, Moan consiglia l’uso dei solarium soprattutto in inverno per garantire una produzione regolare di vitamina D da parte del corpo umano.

“Nei mesi invernali, il livello di vitamina D diminuisce notevolmente, perché la luce del sole contiene una quantità insufficiente di irradiazione ultravioletta per stimolare la produzione di vitamina D nella cute umana. Se in questa stagione si frequenta un solarium, è possibile impedire questo forte calo e mantenere costante il livello di vitamina D”

Trovate ulteriori informazioni sul documento allegato della Sunlight Research Forum:

http://www.sun-service.org/files/comunicato-srf-pi_2-8-10_it.pdf

Consigli per una abbronzatura perfetta

Epidermide e sole.
Sia un deficit di radiazioni UV sia un eccesso di esse è nociva all'uomo. Importante è dosare in modo controllato e cosciente le radiazioni solari od artificiali alle quali ci si sottopone. Il vantaggio di un'abbronzatura in solarium è un dosaggio controllato ed esatto delle radiazioni per ogni tipo di pelle. I moderni solarium, infatti, si differenziano dal sole naturale in quanto emettono radiazioni UVA e UVB con effetti più positivi sull'epidermide.

La pelle abbronzata è meglio protetta nei confronti dell'esposizione.
Già piccole dosi di UVB o alte intensità di radiazioni UVA stimolano la pigmentazione (melanogenesi) grazie a speciali cellule abbronzanti, i melanociti. I pigmenti di nuova formazione arrivano nel giro di due-cinque giorni all'epidermide. I raggi UVA e l'ossigeno presente nel sangue fanno si che questi pigmenti assumano un colore scuro. In tal modo si ottiene un'abbronzatura naturale. Grazie ad un'esposizione regolare ai raggi del sole la colorazione della pelle diventa sempre più intensa e lo strato più esterno del derma (l'epidermide) si ispessisce e forma l'ipercheratosi fotocutanea. In tal modo la pelle si crea essa stessa una protezione solare. La pelle può cosi raggiungere un fattore protettivo che va da quattro ad otto.

L'abbronzatura lenta della pelle crea una protezione.
La formazione di ipercheratosi fotocutanea protegge la pelle dall'esposizione ai raggi del sole. Una pre-abbronzatura effettuata con le dovute precauzioni può anche ridurre o evitare del tutto un'eventuale allergia solare.